Chi ha diritto, non ringrazia.
L'indigenza è mancanza delle cose necessarie.
L'ingratitudine più odiosa, ma più antica e più comune di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
La gratitudine non esiste in natura; per conseguenza è inutile pretenderla dagli uomini.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
Orfano: Essere vivente cui la morte ha tolto ogni possibilità di esprimere sentimenti di ingratitudine filiale.
Nella maggioranza degli uomini la gratitudine è solo un desiderio velato di ricevere benefici maggiori.
Il sentimento di gratitudine è una delle espressioni più evidenti della capacità di amare. La gratitudine è un fattore essenziale per stabilire il rapporto con l'oggetto buono e per poter apprezzare la bontà degli altri e la propria.
Per chi ha qualche idea di ciò che è la grazia, il vero problema non è la grazia. Il vero problema e la mancanza di grazia e l'ingratitudine.
La gratitudine è l'anima della religione, dell'amor filiale, dell'amore a quelli che ci amano, dell'amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
La gratitudine nudrisce la sensibilità, ed anima la beneficenza.
Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia esserne grato.