Non sono così anti-sportivo come ho lasciato credere alla gente.— Kevin Corrigan
Non sono così anti-sportivo come ho lasciato credere alla gente.
L'unico trattamento di bellezza che può durare per tutta la vita consiste in attività fisica e buona salute.
Io distinguo due tipi di successo: quello che ho avuto nello sport e quello nel cinema. Il primo è mio e non me lo leva nessuno. Il secondo è quello che il pubblico ha deciso di darmi e che mi ha permesso di fare 120 film.
Sapete perché la gente ama lo sport? Perché nello sport c'è giustizia. Perché nello sport, prima o poi, trionfa la giustizia. Perché nello sport, prima o poi, i conti tornano, arrivano i nostri, vincono i buoni.
Praticare uno sport non deve fondarsi sull'idea del successo, bensì sull'idea di dare il meglio di sé.
Nello sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere.
Chi è per lo sport ha le masse al suo fianco, chi è per la cultura ha le masse contro, e per questo tutti i governi sono sempre per lo sport e contro la cultura.
Una volta Gianni Brera, parlando di uno sportivo, un ciclista, notava che era nato e vissuto in provincia: solo in provincia, scriveva, si coltivano le grandi malinconie, il silenzio e la solitudine indispensabili per riuscire in uno sport così faticoso. Non è così anche per lo studio?
L'unica cosa che mi interessava insegnare agli altri era il cricket.
Il segreto della vita, oltre a dormire e a far sport, è avere una compagna un po' più giovane e bella.
Lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.