Se non credi in te stesso, chi ci crederà?
Non importa quanto segni. Quello che conta è uscire dal campo felice.
Per i tifosi di pallone il calcio è più di uno sport, lo vivono in maniera più intensa, sembra più una religione.
Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
La tua autostima è una tacca sotto quella di Kafka.
L'autostima non si costruisce con feste e bei vestiti ma nei momenti difficili della vita.
Non esistono pozioni magiche, non si può cancellare tutto per sempre. Ci sono solo piccoli passi verso l' alto; una giornata più facile, una risata inattesa, uno specchio di cui ormai non m' importa più.
Puoi avere ciò che vuoi semplicemente se sei disposti a liberarti della convinzione che tu non puoi.
L'autostima è il problema di molte donne.
Di fronte a te avevo perduto ogni fiducia in me stesso e conseguito in cambio uno sconfinato senso di colpa.
Mia madre mi ha cresciuta in un modo meraviglioso. Mi ha insegnato l'autostima ed ha apprezzato i miei difetti come i miei pregi.
Incontrerai sempre persone che cercheranno di sminuire i tuoi successi. Cerca di non essere tu il primo a farlo.
L'autostima è una necessità umana fondamentale. Il suo impatto non richiede né la nostra comprensione, né il nostro consenso. Si fa strada dentro di noi anche senza che lo avvertiamo.
L'autostima non risolve tutti i problemi, e non è un'insufficiente autostima a causare l'emarginazione femminile. Al contrario, proprio perché vengono messe al margine e costantemente svalutate, le donne hanno difficoltà a stimarsi.