La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare, non da temere.
La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.
Occorre fare attenzione a non lasciare che i crimini commessi da singole persone o da piccoli gruppi ci facciano cadere nella trappola delle "generalizzazioni", in modo che questi atti condizionino il nostro modo di guardare a intere popolazioni, intere regioni e religioni.
Le droghe stanno distruggendo la nostra società, generando crimine, diffondendo malattie come l'AIDS, e uccidendo la nostra gioventù e il nostro futuro.
Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il "dialogo" si possono superare queste paure.
Il talento è la diversità, l'unicità. Non è facile individuarla e spesso viene sottovalutata. Certi artisti particolarmente strani e precursori, possono trarre in inganno.
Il professor Theodor Kosimus era un vecchio europeo (tedesco) e cupo archeologo, mentre Ursula Jones era una giovane americana e spensierata giornalista: più che un incontro tra i due... immaginate lo scontro tra un uccello preistorico, l'archaeopterix, e un razzo planetario.
Alla salute morale e intellettiva di un uomo contribuisce in grande misura stabilire rapporti di collaborazione con diversi individui diversi da lui, che non tengono nel minimo conto le sue mete ideali e hanno capacità e interessi incomprensibili per lui se non riesce a uscire da sé stesso.
Le mie non sono ricette elaboratissime ma sono caratterizzate da freschezza, tipicità e diversità: tutte qualità della cucina italiana, che è veramente unica.
No, tu non sei il diavolo. Qui l'unico mostro è l'assassino. Ma io posso capire quello che provi. So che cosa significa essere diverso, e tutto quello che devi sopportare: l'ironia, la pietà, repulsione, fastidio. La gente riesce quasi a farti sentire in colpa per quello che sei.
Ciò che viene perso e ritrovato lo si scopre diverso da come lo si era lasciato.
I diversi inclusi in un gruppo sociale servono a vari usi: per esempio servono come oggetto da inferiorizzare per consentire ai "normali" di sentirsi superiori.
Per diventare diversi da ciò che siamo, dobbiamo avere una qualche consapevolezza di ciò che siamo.
Per essere insostituibili bisogna essere diversi.
Non sarà l'omologazione delle differenze il futuro dell'umanità, ma la loro convivialità, il loro reciproco riconoscersi e accettarsi, sul fondamento comune della dignità assoluta di ogni persona umana e del diritto di ciascuno all'uguaglianza, formale e sostanziale.