Il principio dei culti è l'orgoglio.— Lautréamont
Il principio dei culti è l'orgoglio.
La fratellanza non è un mito.
Scendendo dal grande al piccolo, ogni uomo vive come un selvaggio nella sua tana, e ne esce di rado per visitare il suo simile, del pari accosciato in un'altra tana. La grande famiglia universale degli uomini è un'utopia degna della logica più mediocre.
L'uomo non è meno immortale dell'anima.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
Non abbassare lo sguardo con nessuno tu puoi chiamarlo orgoglio ma è la mia idea!
La madre dei peccati era l'orgoglio. L'orgoglio era la faccia femminile di Satana nella razza umana, il silenzioso uovo del peccato, sempre fertile.
Non v'ha orgoglio che superi l'orgoglio degli umili.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore E perciò ti dedico i miei canti.
La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui.
L'orgoglio umano sa inventare i più gravi nomi per nascondere la propria ignoranza.
Si può essere orgogliosi di essere galantuomini, non mai di essere uomini d'ingegno.
L'orgoglio annienta ogni cosa.