Il principio dei culti è l'orgoglio.
Mi occorrono esseri che mi somiglino, sulla cui fronte la nobiltà umana sia segnata a caratteri più netti e incancellabili!
L'uomo non è meno immortale dell'anima.
Non conosco ostacoli che superino le forze dello spirito umano, tranne la verità.
Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.
Tutta l'acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.
L'orgoglio annienta ogni cosa.
La madre dei peccati era l'orgoglio. L'orgoglio era la faccia femminile di Satana nella razza umana, il silenzioso uovo del peccato, sempre fertile.
L'orgoglio è il conforto dei deboli.
Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
L'orgoglio ha quasi sempre una compagna ancora peggiore: l'invidia.
La sola superiorità dell'orgoglio sulla vanità sta nel fatto che la vanità si aspetta tutto mentre l'orgoglio non si aspetta niente.
L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini.
Noi mettiamo l'orgoglio dappertutto, come il sale.
La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno.
Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.