Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.— Leibnitz
Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Il passato mi ha rivelato la struttura del futuro.
Il futuro non è mai scritto... solo buttato giù a matita.
Il passato, il presente e il futuro sono come infilati insieme nel filo del desiderio che li percorre.
Cerco di non pensare all'indomani; il futuro non esiste, dicono gli indio dell'altipiano, contiamo solo sul passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presente che è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato.
Dare voce alle verità del passato significava aprire la porta sul futuro.
L'uomo non va da nessuna parte. Tutto viene all'uomo, come il domani.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Il passato è andato e il futuro potrebbe anche non essere, la sola cosa che possiamo sperimentare è l'adesso, io cerco di godermi il minuto.
Ma al suo cervello il futuro non interessava. Gravato del passato, affamato d'altro ancora, già non gli lasciava spazio per immaginare, tanto meno per fare progetti per il domani.
Il perdono non cambia il passato, ma di certo amplia il futuro.