Bea Arthur non indossava le scarpe. Era un genio della comicità.
Con i film di successo rimani sotto i riflettori per molto, molto tempo.
Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne.
Il talento è il prodotto di una intelligenza superiore applicata a un lavoro. Il genio è una sorta di scintilla divina.
Il talento toglie significato all'idea stessa di esercizio; quando si trova qualcosa per il quale si ha talento vero, la si fa (qualunque cosa sia) fino a farsi sanguinare le dita o cascare gli occhi dalla testa.
Se dal di dentro la stupidità non assomigliasse tanto al talento, al punto da poter essere scambiata con esso, se dall'esterno non potesse apparire come progresso, genio, speranza o miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido e la stupidità non esisterebbe.
Non qualunque profano può divenire un massone e non tutti gli apprendisti e compagni possono divenire dei maestri, perché si tratta di sviluppare un dono naturale e non di creare dal nulla, e non vi è arte regia che possa fare un Paganini di chi non è fornito dell'orecchio necessario.
Chiunque tu sia per natura, attieniti ad essa; non disertare mai la tua vena di talento. Sii ciò che la natura ha inteso fare di te ed avrai successo.
Ci viene detto che il talento crea le proprie opportunità. Ma talvolta sembra che il desiderio intenso crei non solo le opportunità, ma anche il talento.
Tutto il talento di certi uomini si riduce all'arte di far credere che hanno tutti quei talenti che non hanno.
Il talento o ce l'hai o non ce l'hai.