Le carceri sono luoghi favorevoli alla lettura dei testi di filosofia.— Leo Valiani
Le carceri sono luoghi favorevoli alla lettura dei testi di filosofia.
Se il pensiero è verità, esso, ove non incontrasse ostacoli, consisterebbe nella contemplazione di se medesimo.
Sovente, gli uomini trovano di aver interesse a non pensare o non hanno l'energia e la costanza intellettuale occorrenti per pensare sul serio. Ma se pensano, vincendo gli ostacoli pratici che si frappongono al pensare, possono giungere al vero.
Per giudicare il grado di civiltà di uno Stato bisogna vedere le sue prigioni... dal di dentro.
Questa vita appare insopportabile, un'altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si chiede di essere portati dalla vecchia cella, che si odia, in una nuova, che presto si imparerà a odiare.
Non fatevi delle droghe perché se vi drogate finirete in prigione, e le droghe sono davvero costose in carcere.
- Andy: Questo libro parla di un uomo che scappa da un carcere.- Red: Allora lo dobbiamo inserirlo nelle letture didattiche?
La pena per chi ride in tribunale è sei mesi di prigione; se non fosse per questa pena, la giuria non ascolterebbe mai le testimonianze.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
Oh, io non bevo in questi giorni. Sono allergico all'alcol e ai narcotici. Mi vengono le manette.
Non è che vada molto meglio, vivo solo in una prigione più grande.
Tutti quanti in prigione... e che vi serva da lezione... no, lasciatemi, c'è un errore, io sono il giudice, lasciatemi.