In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene.
Perciò decisi di tornare in carcere: volevo tornare coi miei compagni di cella, con quei cari amici che credano ancora che fuori dal carcere c'è l'onestà, la bontà, la fedeltà delle donne. Fuori dal carcere io mi sentivo in prigione, e avevo bisogno di tanta libertà.
Siamo seduti su un cornicione, tu stai per buttarti, io andrò in prigione. Cosa abbiamo da perdere?
Anche in una prigione si può trovare ampiezza e pienezza di vita.
Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Non è previsto che i film ambientati in prigione vengano fatti vedere ai carcerati, specialmente quelli in cui si parla di fuga.
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
Le prigioni trovano sempre dei guardiani.
Deve essere davvero ricco un Paese che può permettersi di trasformare in poliziotti metà della popolazione e di tenere l'altra metà in prigione a spese dello stato.
Danbury non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un diploma in Marijuana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.
Le celle e le carceri sono progettati per spezzare gli esseri umani, per trasformare la popolazione in esemplari di uno zoo - obbedienti ai loro guardiani, ma pericolosi l'uno per l'altro.
Insegnami a sopravvivere alla prigione come hai fatto tu!