Non ci sono amori brutti né prigioni belle.— Pierre Gringore
Non ci sono amori brutti né prigioni belle.
Poiché esser appieno consci di sé come individui significa anche esser separati da tutto il resto. Questo è il regno amletico dello spazio infinito in un guscio di noce, di qui discende che tutto è "parole, parole, parole", e che "la Danimarca è una prigione".
Le prigioni offrono una bellissima vista; finché si possono vedere dall'esterno... si sa che non si è dentro.
Quanto a te, caro fratello, te ne torni alla prigione, e alla maschera che odi. A forza di portarla ti piacerà! E ci morirai.
La gelosia è una prigione nella quale l'individuo si rinchiude da solo. Non ci viene spinto a forza da qualcuno. Ci entra di sua spontanea volontà, chiude la porta a chiave dall'interno e getta la chiave dalla finestra, al di là delle sbarre. E nessuno sa che lui è incarcerato lí dentro.
Probabilmente l'unico posto in cui un uomo può davvero sentirsi sicuro è in una cella di massima sicurezza, salvo ovviamente la minaccia di una imminente liberazione.
Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
Quando il gatto danza è per isolare la sua prigione e quando pensa è solo fino alle pareti dei suoi occhi.
Uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero, perché se no anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà uscire.
Un corpo sano è per l'anima una camera degli ospiti; un corpo malato, la sua prigione.