La verità sola fu figliola del tempo.— Leonardo da Vinci
La verità sola fu figliola del tempo.
Il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici d'ogni essenzia.
Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
Ogni torto si dirizza.
A torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità, non s'accorgendo quello essere di bastevole transito; ma bona memoria, di che la natura ci ha dotati, ci fa che ogni cosa lungamente passata ci pare esser presente.
Non mi sazio di servire.
Si mente, sì, con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità.
Nessuno muore oggi per una terribile verità: ci sono troppi antidoti ad essa.
Come tutte le persone serie non credo alla verità storica, ma credo alla verità leggendaria.
L'incanto della natura, il mistero affascinante che l'avvolge sono forse l'unica chiave di cui disponiamo per cercare di aprire la porta che ci separa dalla verità.
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.
La verità, scheletro delle apparenze, vuole che ogni uomo, chiunque sia, pervenga un certo giorno e una certa ora, a toccare le proprie ossa eterne in fondo a qualche piaga passeggera. Ciò si chiama conoscere il mondo, e l'esperienza è un tale prezzo.
La verità è una giovinetta tanto bella quanto pudica e perciò va sempre avvolta nel suo mantello.
L'uomo inciamperà occasionalmente nella verità, ma la maggior parte delle volte si rialzerà e andrà avanti.
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
Nove volte su dieci, nelle arti come nella vita, non c'è nessuna verità da scoprire; c'è solo un errore da denunciare.