La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.— Licia Troisi
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
La gente pensa sempre che la vita sia una strada dritta, ma sbaglia. La vita è un circolo, un maledetto cerchio che gira in tondo.
La consapevolezza e l'emozione non erano necessariamente un bene.
Si pensa che i grandi accadimenti debbano preannunciarsi in qualche modo. Che quando qualcosa cambia o svanisce, il mondo debba piangerne la perdita.
La speranza induce a fare le cose più folli.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
Se vuoi avere ricordi, devi vivere.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Non ricordare il giorno trascorso e non perderti in lacrime sul domani che viene: su passato e futuro non far fondamento, vivi dell'oggi e non perdere al vento la vita.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci.
Vivere è come amare: tutte le ragioni sono contro, tutti i sani istinti sono a favore.
Si impara a vivere quando si impara a morire.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
Confesso che ho vissuto.