Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.— Oscar Wilde
Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.
Le masse pensano che l'ubriachezza, la stupidità e l'immoralità debbano essere loro proprietà privata, e che se uno di noi si rende ridicolo è come se andasse a caccia di frodo nelle loro riserve.
Concedetemi il lusso, e chiunque può tenersi il necessario.
Un uomo che moralizza è di solito un ipocrita, e una donna che moralizza è invariabilmente scialba.
L'eco é spesso più bella che la voce da essa ripetuta.
Nel comune mondo dei fatti, i deboli non sono puniti, né i forti premiati. Il successo spetta ai forti, il fallimento tocca ai deboli.
Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Si vive sempre troppo.
Chi vive secondo le prescrizioni del medico, vive infelicemente.
Vivi nell'atarassia, nella apatia, e troverai la tua felicità. Non preoccuparti mai; non volere gli entusiasmi, le forti emozioni. Siamo in un'epoca di egoismi senza individualità, e forse appunto per questo non si è inneggiato mai così forte al collettivismo.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.
Se riesci a ricordare gli anni Sessanta vuol dire che non li hai vissuti veramente.
Ci pare sempre di essere vissuti a lungo nei luoghi in cui abbiamo vissuto intensamente.
Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.