Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.— Oscar Wilde
Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Preferisco le donne con un passato: la loro conversazione è decisamente più divertente.
Gli uomini della più alta moralità sono suscettibilissimi all'influenza del fascino fisico degli altri. La storia moderna, non meno di quella antica, ce ne offre gli esempi più evidenti. Se così non fosse la storia sarebbe veramente illeggibile.
Essere interamente liberi, e nel medesimo tempo interamente dominati da una legge, è l'eterno paradosso della vita umana.
Essere buoni significa essere in armonia con noi stessi. Siamo in disaccordo invece, quando siamo costretti ad essere in armonia con gli altri.
Certe persone vivono in lotta con altre, con sé stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. Perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La vita è troppo bella per essere insignificante.
Sei stato condannato alla pena di vivere. La domanda di grazia, respinta.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Non vivere come se tu avessi ancora diecimila anni da vivere. Il fato incombe su di te. Finché vivi, finché ti è possibile, diventa buono.
Non devi evitare l'amore per il resto dei tuoi giorni solo perché potrebbe non funzionare o perché ti riduce a pezzi. Non è certo un modo di vivere!
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato.