Io non separo la Francia dall'Europa.— Lionel Jospin
Io non separo la Francia dall'Europa.
Dobbiamo guidare il paese in un modo diverso. Dobbiamo avere un presidente attivo, che dia senso forte e lavori con il governo per la sua attuazione.
La lotta contro il terrorismo è un imperativo comune per le democrazie e deve diventare così per tutte le nazioni.
Solo in Europa si è preteso, ad un certo punto, di affidare allo stato nascente dell'innamoramento la stabilità della coppia, della famiglia e perfino i criteri di perpetuazione della specie.
La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di razze miste.
Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari inciviliti, europei.
L'Europa è cristiana, è l'invenzione di alcuni vescovi particolarmente ricchi di intuito e di un pugno di missionari all'avventura.
Già mezza Europa... è sulla via del caos, ebbra di fanatiche illusioni cammina sull'orlo dell'abisso e canta, canta un inno ebbro come cantava Dimitri Karamazov. Il borghese oltraggiato ride di questi canti, ma il santo e il veggente li ascoltano piangendo.
Noi europei non ci siamo indebitati per salvare le banche e poi osservarle da lontano mentre tengono chiusi i rubinetti per l'economia reale.
Meglio cinquant'anni d'Europa che un ciclo del Catai.
L'Europa ha le risorse per salvarsi da sola. I cittadini devono capire che va rimesso in discussione un modello di sviluppo e di welfare in cui si scaricava tutto sul settore pubblico, sull'indebitamento, sulle generazioni future. Ora siamo arrivati alla generazione che quel debito deve ripagarlo.
L'origine cristiana dell'Europa è una evidenza storica. Se l'Europa ignora le sue radici cristiane cesserà di essere una civiltà e di essere solo un mercato.
Gli Stati Uniti e l'Unione Europea devono aiutare la traduzione della domanda di democrazia in una volontà politica.