Io non separo la Francia dall'Europa.
Dobbiamo guidare il paese in un modo diverso. Dobbiamo avere un presidente attivo, che dia senso forte e lavori con il governo per la sua attuazione.
La lotta contro il terrorismo è un imperativo comune per le democrazie e deve diventare così per tutte le nazioni.
L'Europa ha le risorse per salvarsi da sola. I cittadini devono capire che va rimesso in discussione un modello di sviluppo e di welfare in cui si scaricava tutto sul settore pubblico, sull'indebitamento, sulle generazioni future. Ora siamo arrivati alla generazione che quel debito deve ripagarlo.
È finita in Europa l'"età dell'oro". È finita la fiaba del progresso continuo e gratuito. La fiaba della globalizzazione, la "cornucopia" del XXI secolo. Il tempo che sta arrivando è un tempo di ferro.
Il mondo è perduto, l'Europa è in fiamme; dalle ceneri sorgerà un nuovo ordine di cose, o, meglio, l'antico ordine apporterà la felicità ai nuovi regni.
La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di razze miste.
Il termine Europa allude evidentemente all'unità di una vita, di un'azione, di un lavoro spirituale.
L'Europa non è stata una cultura più criminosa di altre, anche se ha commesso più crimini.
La gente oggi non vuol governare; essa vuole esser governata, e avere la sua pace. Se fossero di più i grandi uomini di stato in Europa, ci sarebbero meno partiti.
Arrivai alla terra degli Antipodi, e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra. Scoprii il continente abitato da una moltitudine di popoli e animali, più della nostra Europa, dell'Asia o della stessa Africa.
L'Europa è la maionese, ma l'America fornisce la buona vecchia aragosta.