Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
Quel che più spaventa nei partiti non è quello che dicono, è quello che trascurano o si rifiutano di dire.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
E' facile avere dei principi quando sei ricco. La cosa importante è avere dei principi quando sei povero.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Niente costa tanto caro come essere poveri.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita.
Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.
Quando la povertà bussa alla porta, l'amore salta dalla finestra.
D'accordo: la povertà non è una vergogna. Ma quel che m'insospettisce è il fatto che questa sentenza sia stata inventata dai ricchi.
La vita è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione.
Oggi casa povera è il mondo intero, che ha tanto bisogno di Dio!