Un gran lavoratore è un povero diavolo che si annoia.
Chi ama veramente la vita non può odiare la morte.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Si guarda meno ciò che si vede che ciò che si spera.
Fondare le scienze sul desiderio, non più sulla memoria.
Non ci può essere alcuna reale libertà o democrazia, finché gli uomini che lavorano in un'impresa non controllano anche la sua gestione.
Quando c'è in gioco il proprio lavoro bisogna abbandonare la modestia.
Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio.
La cosa più importante di tutta la vita è la scelta di un lavoro, ed è affidata al caso.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
Il lavoro moderato rafforza lo spirito; e lo indebolisce quando è eccessivo: così come l'acqua moderata nutre le piante e troppa le affoga.
Non c'è lavoro tanto semplice che non possa essere fatto male.
Questo meccanismo delle otto ore di lavoro ogni giorno, produce da sempre tensioni sociali, nevrosi, depressioni, malattie e soprattutto la sensazione precisa di perdere per sempre l'occasione della vita.
Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi.