Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.— Voltaire
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
I negri sono, per natura, gli schiavi degli altri uomini. Essi vengono dunque acquistati come bestie sulle coste dell'Africa.
Amicizia è comunione delle anime.
Una volta che il fanatismo ha incancrenito il cervello, la malattia è quasi incurabile.
Una lunga disputa, significa che entrambe le parti hanno torto.
Di tutte le scienze, la più assurda, la più capace di soffocare ogni specie di genio, è la geometria.
La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Legittimo è il desiderio del necessario, e il lavoro per arrivarci è un dovere: «se qualcuno si rifiuta di lavorare, non deve neanche mangiare».
Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
Il lavoro è un diritto dell'uomo: se l'uomo è povero è addirittura un dovere.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
L'autore loda il suo lavoro.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.