Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.— Max Stirner
Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.
Dobbiamo finalmente renderci conto del fatto che lo spirito, cioè l'unica cosa che il cristiano ama, non è niente, ossia che lo spirito è una menzogna.
Se ti fai dar ragione da un altro, devi anche accettare che ti possa dar torto; se la giustificazione e la lode devono venirti da lui, aspetta anche la sua accusa e la sua punizione.
Nelle mani dello Stato la forza si chiama diritto,nelle mani dell'individuo si chiama delitto.
Gli ideali riescono a vincere completamente solo quando non avversano più l'interesse personale, cioè quando soddisfano l'egoismo.
In qualunque mestiere, in qualunque professione è bene tenere conto di questo: chi lavora egoisticamente non arriva a niente. Chi lavora altruisticamente se lo ritrova, il lavoro fatto.
Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività.
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.
La costituzione sovietica garantisce a tutti un lavoro. Un'idea graziosa e inquietante, direi.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Il lavoro è un diritto dell'uomo: se l'uomo è povero è addirittura un dovere.
Ogni lavoro comincia con travaglio.