Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!— Emile Zola
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
È così bello vivere, e la vita è così dolce che non può essere cattiva!
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
Nei bei giorni d'estate, quando un ardente sole incendia le vie, un chiarore biancastro cade dai vetri sporchi e si trascina miseramente nel passaggio. Nei brutti giorni d'inverno, nelle mattinate di nebbia, i vetri gettano soltanto oscurità sulle pietre viscide, oscurità sporca e ignobile.
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.
Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.
Il lavoro è tenue, ma darà non tenue gloria.
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.