Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!— Emile Zola
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
La verginità è sorella degli angeli, è il possesso di ogni bene, è la sconfitta del diavolo, è la forza della fede. Essa dà la grazia, essa è la perfezione, che vince col solo presentarsi.
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Mi piace il lavoro, mi affascina. Potrei stare per ore seduto ad osservarlo...
Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
L'autore loda il suo lavoro.
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.