Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.— Lev Tolstoj
Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.
Il tempo e la pazienza sono gli attributi più grandi di tutti i guerrieri.
Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta.
Per aver successo in servizio non servono gli sforzi, le fatiche, il valore, la costanza, ma unicamente la capacità di saper trattare con coloro che accordano le ricompense per il servizio stesso.
Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita.
Lo scopo della vita è di impregnare tutti i suoi aspetti con l'amore.
Il lavoro non è un diritto.
Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.
Ogni difficoltà è vinta dall'aspro lavoro, e dal bisogno che incalza nelle dure vicende.
Il lavoro è l'ultima risorsa dei coglioni.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Se le masse lavoratrici rimangono in uno stato di miseria e di abbrutimento, non v'è grandezza di popolo, né dentro, né oltre i confini della Patria.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stesso, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
Il lavoro è un diritto dell'uomo: se l'uomo è povero è addirittura un dovere.