L'autore loda il suo lavoro.— Ovidio
L'autore loda il suo lavoro.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
Spiace essere onesti per nulla.
Il lavoro vinceva la materia.
Donne pure sono soltanto quelle che non sono state desiderate.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.
Il lavoro è l'ultima risorsa dei coglioni.
Già per Locke, a fondare il diritto di proprietà può essere solo il lavoro, di cui risulta incapace un popolo dedito esclusivamente alla caccia.
Il lavoro non è un diritto.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
Nella società capitalistica si produce tempo libero per una classe mediante la trasformazione in tempo di lavoro di tutto il tempo di vita delle masse.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza.