Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.— Lucio Anneo Seneca
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
L'avversa fortuna non annienta nessuno, se non chi ha illuso la buona.
I vizi: è più facile sradicarli che tenerli a freno.
Che senso ha piangere su singoli aspetti della vita? La vita intera è un pianto: ti incalzeranno nuovi mali, prima di aver saldato il conto coi vecchi.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
Vivi una vita ritirata, ma nascondila agli altri.
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Il lavoro non è un diritto.
Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
Il lavoro vinceva la materia.