Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.
Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.
Che una bella donna conceda o neghi i suoi favori, le piace sempre che le vengano chiesti.
Il lavoro vinceva la materia.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.
Le cose vanno bene in modo da andare male.
La felicità e la disgrazia sono a volte così vicine una all'altra che si confondono. Il nostro cuore come un pendolo oscilla sempre tra loro due.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
Gli amici che nella sfortuna non si dimostrano tali sono amici solo di nome, e non di fatto.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
L'opportunità spesso si presenta camuffata in forma di sfortuna o di sconfitta temporanea.
La storia non è altro che un quadro di delitti e di sventure.
L'infelicità è molteplice. La sfortuna della terra è multiforme.
La peggior sfortuna che possa capitare a un uomo comune è di avere un padre straordinario.
Gli spiriti meschini sono soggiogati dalla sfortuna, ma gli animi forti s'innalzano sopra di essa.