A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.— Oriana Fallaci
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.
Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione.
È una cosa di cattivo gusto, comandare, e spiacevolissima. Perché pone a contatto coi beceri e con gli ottusi, costringe a esercitare la volgarità del potere, limita la libertà sia di chi comanda che di chi è comandato, infine inebria i presuntuosi.
Per raccontare gli uomini, questi bizzarri animali che fanno ridere e piangere insieme, bastano due sentimenti che in fondo sono due ragionamenti: la pietà e l'ironia.
Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto.
Si muore talmente meglio quando si crede a qualcosa. Si muore talmente di meno.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
Troppo facilmente si dà del birbante, a cui la sorte è contraria, come del galantuomo a cui la sorte sorrise.
Solo uno sciocco con vocazione da apostolo poteva andare in giro per il mondo cercando la sventura e la bruttezza con un moccolo di candela.
Sfortuna: unica spiegazione possibile del proprio fallimento.
Sfortuna: il tipo di fortuna che non manca mai.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Una delle più grandi sfortune: la fortuna in amore.
Sfortuna. Il tipo di fortuna che non manca mai.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Tu sei sposato alla calamità.