La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.— Lao Tse
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
Chi riconosce gli altri è dotto.Chi riconosce se stesso è saggio.Chi batte gli altri ha forza fisica.Chi batte se stesso è forte.Chi è soddisfatto è ricco.Chi non perde il suo centro dura.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
Analizzare gli altri è conoscenza, conoscere se stessi è saggezza.
Nell'indugiare, stai attaccato al terreno.Nel pensare attieniti alle cose semplici.Nel conflitto sii leale e generoso.Nel governare, non cercare di controllare.Nel lavorare fai ciò che ti diverte.Nella vita di famiglia, sii completamente presente.
Se correggi la mente, il resto della tua vita andrà a posto.
Le avversità possono essere superate solo immaginando come sarebbe il mondo se i nostri sogni finalmente si avverassero.
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
Ma perché dare al sole, perché reggere in vita chi poi di quella consolar convenga? Se la vita è sventura, perché da noi si dura?
Ma sai cos'è la sfiga? Chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa! E sai cos'è uno sbirro? Chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte un colpo!
Una delle più grandi consolazione dello sperimentare qualcosa di spiacevole è la consapevolezza che uno può comunicarlo.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Presto invecchiano gli uomini nelle disavventure.
Qualunque cosa vada male, c'è sempre qualcuno che l'aveva detto.
Niente va mai così male che non possa andar peggio.