Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.
Nell'indugiare, stai attaccato al terreno.Nel pensare attieniti alle cose semplici.Nel conflitto sii leale e generoso.Nel governare, non cercare di controllare.Nel lavorare fai ciò che ti diverte.Nella vita di famiglia, sii completamente presente.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.
Chi riconosce gli altri è dotto.Chi riconosce se stesso è saggio.Chi batte gli altri ha forza fisica.Chi batte se stesso è forte.Chi è soddisfatto è ricco.Chi non perde il suo centro dura.
Sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male.
Probabilmente ogni giorno i giornali analizzeranno i miei interventi dicendo una volta "ha fatto un discorso troppo di sinistra", un'altra "è stato troppo moderato". Ma non mi interessa, dirò solo cose democratiche, perché non voglio deludere chi ci ha appoggiato.
L'eccessiva ricchezza è stata causa di rovina per molti sprovveduti: è difficile infatti, nell'abbondanza, rispettare la misura.
È meglio aver pochi malati in cura, che parecchi; è meglio curar bene che curar molto.
La forza è la capacità di spezzare in quattro pezzi una tavoletta di cioccolato a mani nude e... mangiarne uno solo.
La moderazione delle persone felici deriva dalla calma che la buona sorte conferisce al loro carattere.
La gioventù è sempre pronta a giudicare precipitosamente, e a perdere il giusto mezzo nei selvaggi estremi.
Più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde. Chi sa contentarsi non si disonora, chi sa fermarsi non è in pericolo e può durare a lungo.
Non si può avere tutto. Voglio dire, dove lo metteresti?
Un grammo di realtà pura basta a chi sa vedere.
C'è una misura in ogni cosa, tutto sta nel capirlo.