Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.— Lao Tse
Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza.
Chi conosce il (suo lato) maschile ma conserva il (suo lato) femminile diventa l'impluvio del mondo. Essendo l'impluvio del mondo, la virtù non lo abbandona mai; ritorna allo stato di infante.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Quando un dotto di prim'ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d'infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di colui che riesce a fermarsi dopo aver mangiato una sola nocciolina.
È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.
Nella comunicazione l'uso consapevole o meno del senso della misura si chiama prossemica.
Lo spirito e la bizzarria vanno adoperati con cautela, come tutte le sostanze corrosive.
Non è anziano un tale perché il capo gli è divenuto canuto... ma colui nel quale vi sono verità, giustizia, rispetto della vita, temperanza, e dominio su se stesso, che ha scosso da sé ogni macchia.
Il lavoro moderato rafforza lo spirito; e lo indebolisce quando è eccessivo: così come l'acqua moderata nutre le piante e troppa le affoga.
Le virtù esercitate senza moderazione e misura devono essere considerate vizi.
Meno comodità si hanno e meno bisogni si hanno, meno bisogni si hanno e più si è felici.
Se vuoi gustare veramente un piacere, conceditelo raro.