Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.— Victor Hugo
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Chi dona ai poveri, presta a Dio.
L'inaccessibile aggiunto all'impenetrabile, l'impenetrabile aggiunto all'inspiegabile, ecco che cos'è il cielo.
La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è.
I pertinaci sono i sublimi. Chi è soltanto audace non ha che un impulso; chi è soltanto valoroso non ha che un temperamento; chi è soltanto coraggioso non ha che una virtù; l'ostinato nel vero ha la grandezza.
Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca.
La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
Nella società capitalistica si produce tempo libero per una classe mediante la trasformazione in tempo di lavoro di tutto il tempo di vita delle masse.
Il lavoro è un diritto dell'uomo: se l'uomo è povero è addirittura un dovere.
Più avete da lavorare e più dovete pregare, per essere strumenti docili nelle mani di Dio.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.
Il lavoro deve produrre uomini prima che cose.