Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
La coscienza è la più mutevole delle regole.
Chi è nato per obbedire obbedirebbe anche sul trono.
La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.
La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Il difficile non è essere intelligenti ma sembrarlo.
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
Il lavoro vinceva la materia.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.