Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.— Papa Giovanni Paolo II
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
La fiducia non si acquista per mezzo della forza. Neppure si ottiene con le sole dichiarazioni. La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti.
Il futuro inizia oggi, non domani.
Ognuno sa, sebbene oscuramente e con timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio.
La vera opera d'arte non è forse, quella che s'impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
Lavorare stanca.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
Il lavoro si espande fino a riempire il tempo disponibile per il suo completamento. Un generico riconoscimento di questo fatto è manifesto nella frase proverbiale: "L'uomo più occupato è quello che ha tempo da perdere."
Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
L'autore loda il suo lavoro.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.