Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Non disprezzate la sensibilità di alcuno. La sensibilità di ogni uomo è il suo genio.
L'arte è la domenica della vita.
Il progresso, la più ingegnosa e più crudele tortura dell'umanità.
Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.
Ogni giornale, dalla prima all'ultima riga, non è che un tessuto di orrori. Non capisco come una mano pura possa toccare un giornale senza una convulsione di disgusto.
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.
Nella società capitalistica si produce tempo libero per una classe mediante la trasformazione in tempo di lavoro di tutto il tempo di vita delle masse.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
Già per Locke, a fondare il diritto di proprietà può essere solo il lavoro, di cui risulta incapace un popolo dedito esclusivamente alla caccia.
Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stesso, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.
Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
La noia è un'invenzione degli infingardi.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
La noia corre sempre e immediatamente a riempiere tutti i vuoti che lasciano negli animi de' viventi il piacere e il dispiacere; il vuoto, cioè lo stato d'indifferenza e senza passione, non si dà in esso animo, come non si dava in natura secondo gli antichi.
Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
Mi annoio raramente e mai da solo.
La noia è il più nobile dei sentimenti umani, in quanto ci mostra l'insufficienza delle cose esistenti di fronte alla grandezza del desiderio nostro.
Il lato positivo dell'essere una celebrità è che quando annoi le persone, pensano che sia colpa loro.
Il compito quotidiano: arrivare fino a notte senza annoiarsi.
Anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia.
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