La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.— Emile Zola
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete.
Nei bei giorni d'estate, quando un ardente sole incendia le vie, un chiarore biancastro cade dai vetri sporchi e si trascina miseramente nel passaggio. Nei brutti giorni d'inverno, nelle mattinate di nebbia, i vetri gettano soltanto oscurità sulle pietre viscide, oscurità sporca e ignobile.
Un'opera d'arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
La morte ti sovrasta: fin tanto che vivi, fin tanto che puoi, sii buono.
Il vero antidoto alla paura della morte non può che provenire dalla vita. Essa è un formidabile diversivo, un antidoto che respinge indietro quel pensiero e quella paura.
La morte mette fine alla vita, non ad una relazione.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
La morte: due treni che si scontrano.