La chiarezza adorna i pensieri profondi.
La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Talvolta amiamo anche le lodi che non crediamo sincere.
Il difficile non è essere intelligenti ma sembrarlo.
L'ingratitudine più odiosa, ma più antica e più comune di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
Noi dobbiamo forse alle passioni le migliori conquiste della mente.
In una seppur motivata ostilità non è proficuo il rancore nascosto, ma un aperto chiarimento; perché produce l'emozione necessaria che chiarisce i fatti, separa il giusto da quello ingiusto, e fa vedere quello che c'è da vedere.
Il vero oscurantismo non consiste nell'impedire la diffusione di ciò che è vero, chiaro ed utile, ma nel mettere in circolazione ciò che è falso.
Procedo molto lentamente, perché la natura è per me estremamente complessa, e i progressi da fare sono infiniti. Non basta vedere bene il proprio modello, bisogna anche sentirlo con esattezza, e poi esprimersi con forza e chiarezza.
L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso.
Chi conosce in profondità si sforza d'essere chiaro; chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza d'essere oscuro.
Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza.
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione.
È spiacevole dover parlare di avvenimenti spiacevoli: ma la chiarezza è la prima qualità di un racconto.