Il mondo è dei furbi e noi siamo dei poveri fessi, quando compriamo e vendiamo.— Luca Goldoni
Il mondo è dei furbi e noi siamo dei poveri fessi, quando compriamo e vendiamo.
Il "mondo del peccato" nella nostra vita pubblica si identifica in una grigia, desolante litania di fondi neri, aste truccate, tasse evase, favori illeciti, interessi privati in atti d'ufficio, radiospie, servizi segreti: sempre soldi o potere, che malinconia.
La maturità di un uomo consiste anche nel conservare qualche aspetto infantile, nel rimanere cioè un po' candido, scoperto, disponibile agli entusiasmi.
Una ragazza delle medie una volta mi scrisse: perché sui giornali si parla solo delle cose che succedono e mai della vita? Anche la vita succede.
L'Italia, come dice Calvino, ricorda il lampione della storiella: l'ubriaco sta cercando la chiave sotto la lampada, un passante gli chiede se è sicuro di averla perduta proprio lì; no, risponde l'ubriaco, ma qui ci vedo.
La speranza è un astuto traditore più perseverante perfino dell'onestà.
Bisogna credere per forza che l'uomo abbia voluto vivere in società, dato che la società esiste; però, da quando esiste, l'uomo usa buona parte della sua energia e della sua astuzia per lottare contro di essa.
Sceglierei in qualunque momento di essere un poeta e vivere di astuzia e birra.
Nessuna donna si sposa per denaro: sono tutte così astute, prima di sposare un milionario, da innamorarsene.
L'astuzia del serpente ammaestri la semplicità della colomba, e la semplicità della colomba moderi l'astuzia del serpente.
Alle qualità militari Badoglio aggiungeva astuzia, pazienza ed affabilità, cosicché anche dal regime fascista, di cui parlava molto male, poté aver cariche ed onori. Ma soprattutto egli ha saputo far scendere nell'oblio le vicende di Caporetto.
I giovani di oggi si illudono di essere pensanti. Il linguaggio e la comunicazione danno loro l'illusione di stare ragionando. Ma il cervello arcaico, maligno, è anche molto astuto e maschera la propria azione dietro il linguaggio, mimando quella del cervello cognitivo. Bisognerebbe spiegarglielo.
La condizione di italiano espatriato attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
Questa è la sorte comune di tutti i machiavellici: fanno i loro disegni così sottili che si rompono per la loro stessa finezza.