Quest'aforsima di William Blake sottolinea una profonda verità sulle dinamiche interne della personalità umana. Suggerisce che chi manca del coraggio necessario per affrontare le sfide direttamente può compensarlo con un'eccessiva astuzia, utilizzando invece la cautela e l'inganno come strategie di sopravvivenza emotiva ed interpersonale. In questo contesto, il tema principale è che mancanze in una virtù specifica possono manifestarsi attraverso esagerazioni o compensazioni nell’altra area della personalità. Blake suggerisce un bilanciamento ideale tra coraggio e saggezza, dove l'astuzia non sostituisce il valore del coraggio ma ne completa le sfumature necessarie per navigare con intelligenza attraverso i complessi intrighi della vita.