Un vero umorista non ride mai.
In ogni storia d'amore c'è sempre uno che si annoia e uno che soffre.
Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.
- Zio Cardellino, che cosa è la morale? - È una cosa molto bella che però, certe volte, può far diventare molto cattivi.
Non conviene fare sesso. Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola.
Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.
Spirito folletto, sublimità del terra a terra, che sembra appartenere agli ingegni minori.
Il senso dell'umorismo, cioè la capacità di scorgere il lato comico anche di una situazione pericolosa o spiacevole, è una qualità del più alto valore per poter bene attraversare la vita.
Tutto ciò che è umano è patetico. La segreta fonte dell'Umorismo stesso non è gioia ma dolore. Non c'è umorismo in cielo.
L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondo etico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.
Adesso preferirei scherzare; l'umorismo è una cosa bellissima, che si libra al di sopra delle visioni, libero da ogni desiderio!
In un libro d'umorismo il protagonista è sempre l'autore, non lo si può perdere mai di veduta, e ne fa il principale interesse.
Se siete seri, siete bloccati. L'umorismo è la via più rapida per invertire questo processo. Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla.
Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
Dove non si ha più la forza di piangere né di ridere, lo humour sorride tra le lacrime.