Un vero umorista non ride mai.
Il Medioevo è passato alla storia come il periodo dei secoli bui. Nessuno, però, mi ha spiegato chi era stato a spegnere la luce.
Oggi il settanta per cento dell'umanità muore ancora di fame, e il trenta per cento fa la dieta.
Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano, quasi irraggiungibile, motivo per cui corrono a più non posso nella speranza di avvicinarla, senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano.
La Fede è violenza!
L'umorismo, che splendido modo per neutralizzare la realtà quando essa ci cade addosso.
L'umorismo serve a ricordarci che, per quanto sia alto il nostro trono, vi stiamo seduti poggiando sempre il didietro.
Soltanto l'umorismo compie l'impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.
Dove non si ha più la forza di piangere né di ridere, lo humour sorride tra le lacrime.
L'umorista è un uomo di ottimo malumore.
L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio!
Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.
L'umorismo è un antidoto contro il fanatismo.
L'umorismo è meraviglioso, ma costa una fatica che non avete idea. Soprattutto dopo vent'anni di storie e vent'anni di battute. Trovarne di nuove è possibile, ma devi spingerti sempre più in là.
Grazie all'umorismo siamo meno schiacciati dalle vicissitudini della vita.