Infelice non è chi esegue un ordine, ma chi lo esegue contro la propria volontà. Disponiamoci, perciò a volere quello che le circostanze esigono.
Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
Qualche volta anche il far qualche pazzia non dispiace.
Non importa morire presto o tardi, ma morire bene o male; morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Dite che bisogna scegliere con cura coloro a cui far del bene, perché neppure i contadini gettano i semi in mezzo alla sabbia.
Seguite questa sana e salutare regola di vita: concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
La grande prova d'amore è obbedire alla volontà della donna amata.
Spesso l'uomo preferisce essere diretto, comandato, obbligato da una autorità superiore, perché questo lo solleva dal peso della responsabilità e dall'angoscia dei sensi di colpa, e quindi dal dover fare i conti con la propria coscienza.
Non l'estasi salva ma l'obbedienza. E non la libertà dilata bensì il vincolo.
Impara ad obbedire ed imparerai a comandare.
La disciplina consiste in un imbecille che si fa obbedire da altri più intelligenti di lui.
L'obbedienza è un mestiere assai difficile.
L'uomo dabbene in mezzo a' malvagi rovina sempre; e noi siam soliti ad associarci al più forte, a calpestare chi giace, e a giudicar dall'evento.
Essere perfettamente obbedienti significa essere perfetti come è perfetto il nostro padre celeste.
L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.
Ribellarsi ai tiranni significa obbedire a Dio.
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