I numeri non sono fondamentali per la matematica.
Il matematico non scopre: inventa.
Nella vita, invero, non è mai la proposizione matematica stessa a servirci: la proposizione matematica l'usiamo solo per concludere da proposizioni, che non appartengono alla matematica, ad altre, che parimenti non appartengono ad essa.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
La matematica è un metodo logico. Le proposizioni della matematica sono equazioni, dunque proposizioni apparenti.
Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente. Oppure: chi raggiunge il traguardo per ultimo.
Molti individui, come i diamanti grezzi, nascondono splendide qualità dietro una ruvida apparenza.
Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole e faccia attenzione a che non sia l'ombra d'un pigmeo.
L'unico metodo infallibile per conoscere il prossimo è giudicarlo dalle apparenze.
Non riesco a capire come una donna possa uscire di casa senza sistemarsi un minimo, anche solo per educazione. Non si sa mai, magari proprio quel giorno è destino che incontri l'uomo della sua vita... ed è meglio prepararsi bene al destino.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
Che cosa c'è in un nome? quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.
La barba non fa il filosofo.
Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me.
Le apparenze spesso ingannano.