Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.— Antonio Fogazzaro
Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.
Le facce compunte dei devoti stupidamente prostrati, come a lui pareva, ciascuno davanti a un piccolo specchio, guardandovi un piccolo Iddio della propria mente.
La ribelle intravveduta, sentita qualche volta da Franco attraverso l'amante, la creatura dall'intelletto forte sopra l'amore e orgoglioso, non potuta mai conquistare interamente, gli stava ora di fronte, tutta vibrante nella coscienza della sua ribellione.
La vita è come la camicetta di un neonato: corta e piena di cacca.
Ella entrò frettolosa, con la testolina bionda chiusa in un gran cappuccio nero, come una primavera travestitasi, per chiasso, da dicembre.
Correre dietro alle donne non ha mai fatto male a nessuno; è raggiungerle che è pericoloso.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
La gente si occupa assai poco d'essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna parere.
Cento delinquenti fanno meno male di un giudice cattivo.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
Il vetro rovente ha esattamente lo stesso aspetto del vetro freddo.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
Una cosa può sembrare promettente in teoria ed essere rovinosa in pratica; un'altra può sembrare cattiva in teoria, e alla pratica dimostrarsi eccellente.
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.