Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.— Fernando Pessoa
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi, un pozzo che fissa il cielo.
La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
Conosce qualcuno le frontiere della sua anima, per cui possa dire, io sono io?
Le persone sono come le vetrate colorate: brillano e scintillano quando fuori c'è il sole, ma al calar delle tenebre viene rivelata la loro vera bellezza solo se è accesa una luce dall'interno.
La vita è un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato. Essa ha un senso se è srotolata e disposta in linea retta, o ben arrotolata. Ma così com'è e un probema senza nucleo, un avvolgersi senza un dove attorno a cui avvolersi.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
Il vetro rovente ha esattamente lo stesso aspetto del vetro freddo.
Che cosa c'è in un nome? quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Chi si aspetta che nel mondo i diavoli vadano in giro con le corna e i buffoni coi sonagli sarà sempre loro preda e il loro zimbello.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
La gente si occupa assai poco d'essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna parere.
La barba non fa il filosofo.