La barba non fa il filosofo.— Plutarco
La barba non fa il filosofo.
Non vi è nulla di inespugnabile per chi sa osare.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Il tempo è il più saggio dei consiglieri.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.
Oggi anche il cretino è specializzato.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.