La barba non fa il filosofo.
Dite che sono selvatici i serpenti, le pantere e i leoni, mentre voi stessi uccidete altre vite, senza cedere affatto a tali animali quanto a crudeltà. Ma per loro il sangue è un cibo vitale, invece per voi è semplicemente una delizia del gusto.
Il presente si offre a noi solo per un secondo e poi elude i sensi.
Come nel gioco della palla bisogna che chi la riceve si muova in sincronia con chi la lancia, così in un dibattito dev'esserci una certa sintonia fra l'oratore e l'ascoltatore, quando ciascuno dei due sia rispettoso di ciò che gli compete.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione.
Una cosa può sembrare promettente in teoria ed essere rovinosa in pratica; un'altra può sembrare cattiva in teoria, e alla pratica dimostrarsi eccellente.
Non è oro tutto quello che luccica; ma bisognerebbe equamente aggiungere che neppure luccica tutto quel che è oro.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.
I numeri non sono fondamentali per la matematica.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.
Cento delinquenti fanno meno male di un giudice cattivo.