Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino industriale.— Luigi Veronelli
Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino industriale.
Il vino è il canto della terra verso il cielo.
Ho visto anche Pelé, all'eleganza di Meazza non è arrivato. Una volta, all'Arena, gli vidi fare uno stop in rovesciata a due metri da terra: atterrò col pallone incollato, saltò l'avversario ipnotizzato e andò a infilare il portiere con quei suoi passaggi in porta millimetrici e beffardi.
Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.
Strade ne ho corse tante, battuto borghi e vigneti, bevuto vini, assaporato cibi, concupito femmine e chiese, palazzi, luoghi. Mai avevo, così immediato, subìto il fascino di gente e "cose". Mai delirato sùbito per la bellezza esecrata l'idiozia.
Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l'uomo più saggio, e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare, e gli tira fuori parole che sarebbe meglio tacere.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Quando il vino entra, strane cose escono.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Se si vuole la semplicità a tutti i costi, basta scolarsi una bottiglia di rosso.
Sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.
Quello che Freud è per la psicanalisi, io lo sono per il vino.
Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
Conoscono poco le donne gli uomini che ne han godute molte. Non sono i beoni i migliori giudici del vino.
Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra!