Il mio obiettivo è l'amicizia con il mondo intero, e io posso conciliare il massimo amore con la più severa opposizione all'ingiustizia.
L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
La giustizia nei confronti dell'individuo, fosse anche il più umile, è tutto. Il resto viene dopo.
La vera moralità consiste non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente.
La vittoria ottenuta con la violenza è equivalente alla sconfitta, perché è momentanea.
L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in se stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
La medesima persuasione che ci incoraggiò a credere che nessun male è eterno o lungamente duraturo ci fa anche ritenere che la sicurezza più grande che si attui nelle cose finite è quella dell'amicizia.
Dannato momento quando scopri che il tuo migliore amico si rivela il tuo peggior nemico!
Ciò che viene comunemente definito amicizia è solo un pizzico d'onore fra mascalzoni.
Chi nel primo colloquio vi fa periodi lunghi, difficile vi diventi amico.
Fra i trent'anni e i quaranta sentiamo il bisogno di amici. Dopo i quaranta sappiamo che non ci salveranno più di quanto ci abbia salvati l'amore.
La legge del dono fatto da amico ad amico è che l'uno dimentichi presto di aver dato, e l'altro ricordi sempre di aver ricevuto.
Sii sempre lo stesso con gli amici, sia nella buona che nella cattiva sorte.
Volere e non volere le stesse cose, questa è la vera amicizia.
Lascia che l'amicizia avanzi lentamente verso il suo culmine; se ci metti fretta, potrebbe presto avere il fiato corto.
All'amicizia non occorrono parole: in essa vi è una solitudine, ma libera dall'angoscia dell'isolamento.
Login in corso...