Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.
Un unico sentimento è fatto a volte di contrari.
Viviamo di solito nell'abitudine, con il nostro essere ridotto al minimo. Le nostre facoltà restano addormentate, riposando sui guanciali dell'abitudine: essa sa quello che c'è da fare e non ha bisogno di loro.
Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano.
Io generalmente non sento niente fino a mezzogiorno; poi è ora del mio sonnellino.
Da morto avrò l'eternità per dormire.
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire dove il sole va a dormire.
Dormivo e sognavo che la vita non era che gioia. Mi svegliai e vidi che la vita non era che servizio. Servii e compresi che nel servizio c'era la gioia.
Dormire in due rende la notte meno opaca.
Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa.
Dormire dove sia stato un fuoco gagliardo non è cosa buona.
Sono troppo stanca per dormire. Non chiuderò occhio.
Fa bene lasciarsi se prima contiamo i danni ma prima di addormentarti i sogni non te li programmi.
Il sonno è una sorta di innocenza e di purificazione.
Quel sonno mirabile, di cui dormono solo i fortunati che non sanno che siano né emorroidi, né pulci, né troppo elevate capacità intellettuali.
Onorate e rispettate il sonno! Questa è la prima cosa! Ed evitate tutti quelli che dormono male e stanno svegli la notte! Perfino il ladro ha rispetto per il sonno: sempre sguscia via silenzioso nella notte.
Sono stato arrestato perché camminavo nel sonno di qualcun altro.
Perché si dorme? Non tanto per riposare, quanto per dimenticare.
Ogni sera, quando vado a dormire, io muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
La vita è una malattia alleviata ogni circa sedici ore dal sonno. Certo questo è solo un palliativo: la cura è la morte.
O dormiente. O che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine con la morte. O perché non fai adunque tale opra, che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?
Non c'è riposo senza amore, non c'è sonno senza sogni d'amore; il desiderio estremo è amore.
La ragazza continuava a dormire, immobile, con quella rilassatezza acciambellata raggiunta solo da poche donne e da tutti i gatti.
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