Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.— Marcel Proust
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia.
Molto spesso, per riuscire a scoprire che siamo innamorati, forse anche per diventarlo, bisogna che arrivi il giorno della separazione.
Le teorie e le scuole, come i microbi e i globuli, si divorano tra di loro e assicurano, con la loro lotta, la continuità della vita.
La verità sulle intenzioni di un uomo non si apprende chiedendogliela.
Mettere a segno una battuta vincente, diventa più importante di mangiare, bere o dormire.
Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.
Il desiderio di dormire [...] dev'essere ogni volta incluso tra i motivi della formazione del sogno e ogni sogno riuscito è un appagamento di questo desiderio.
Restio ad andare a letto, e restio ad alzarsi.
Io dormo nuda, altrimenti non prendo sonno: ma non pensare che sia un invito, perché se solo respiri nella mia direzione t'inchiodo il cetriolo a quella trave. Non frugare tra la mia roba, non rompermi le palle, e sono sicura che andremo d'accordo. Sogni d'oro.
Quando cerchi di bere un caffè troppo nero, e troppo forte, cosa fai? Lo integri con la crema, per renderlo debole... Di solito lo fai per svegliarti, ma ora ti permette di dormire.
Nessuna persona civile va a letto lo stesso giorno in cui si è alzata.
Non aveva ancora acquistato la capacità di mettersi giú a morire ogni sera senza darsene pensiero.
Dormire non è altro che perdersi, e quando tenti di dormire in realtà stai solo cercando una seconda fuga.
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire dove il sole va a dormire.