Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso.— Marco Aurelio
Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso.
Dal non poter assodare cosa avvenga nell'anima di un altro, non è facile che provenga infelicità: infelicità grande invece necessariamente deriva a chi non tiene dietro ai moti dell'anima propria.
Nella mente di un uomo riportato alla disciplina e alla purezza non puoi trovare nulla di marcio, nulla di contaminato, nessuna piaga interna.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
C'è stato un sogno una volta che era Roma lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo che non sopravviverà all'inverno.
E ama, ma veramente, gli uomini coi quali il destino ti ha unito.
Non è un mestiere facile far l'uomo libero e il cattolico fedele.
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.
Ama il mestiere che hai imparato e accontentatene.
Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai.
Potete rimproverare un falegname che vi ha fatto male un tavolo, anche se non sapete fare tavoli. Fare tavoli non è il vostro mestiere.
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
La cosa più importante della vita è la scelta del mestiere: il caso ne dispone.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante?