La strada di mezzo è quasi sempre la più sicura.
Fiacca è una educazione che chiamiamo indulgente: essa spezza tutte le forze della mente e del corpo.
Diamo alla necessità le lodi della virtù.
Quelli che vogliono apparire saggi tra gli sciocchi, appaiono sciocchi tra i saggi.
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.
Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.
Nel complesso gli esseri umani vogliono essere buoni, ma non troppo buoni e non per tutto il tempo.
Nulla dà ad una persona più vantaggio su un'altra che il rimanere calmo e composto in ogni circostanza.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Bisogna però saper andare con il senso della misura in luoghi che non ti appartengono.
In tutti gli strumenti con cui si adempiono i compiti della vita tutto ciò che supera un'idonea moderazione diventa un di più che pesa invece che servire.
Tra due pareri equipollenti deve avere il sopravvento il più moderato.
Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
Saggio è colui che tra le ammucchiate di infernali paradisi e le orge di paradisiaci inferni sa scegliere la via di mezzo.
Si affermano mille menzogne sui più celebri pittori, e la prima è il dire che essi sono strani, e che la loro conversazione è dura e insopportabile. E così, non la gente moderata, ma quella stupida, li giudica fantastici e capricciosi.
Meno comodità si hanno e meno bisogni si hanno, meno bisogni si hanno e più si è felici.