Un film è un'illusione ottica. come probabilmente tutto il resto.
L'aforisma è una scheggia d'universo. Ricostruire la vetrata è un po' più difficile.
Quel presago stringimento di cuore quando a sera guardi una vetrina e di colpo si spengono le luci.
E se per una volta ridessimo sul latte versato?
È un paradosso: la danza e la poesia sono tanto simili quanto profondamente diverse, ma al di là di struttura e contenuti emotivi sono unite dal ritmo. D'altronde il ritmo è sovrano di tutte le cose che hanno senso a questo mondo.
Un buon film è quello che vale il prezzo del biglietto, del ristorante e della baby-sitter.
Quando qualcuno mi scrive: vedendo uno dei tuoi film il mondo mi è sembrato meno negativo, io mi sento appagata.
In cinquant'anni abbiamo assistito al passaggio dai film muti ai film indicibili.
È assurdo attribuire a un film responsabilità di comportamenti aberranti: i pazzi esistono da prima della nascita del cinematografo.
I film si rivedono con le persone che si amano.
La durata di un film dovrebbe essere direttamente commisurata alla capacità di resistenza della vescica umana.
Non faccio un film per dibattere tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato.
Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni.
Non faccio film per guadagnare soldi. Guadagno soldi per fare film.