Tutta la ricchezza dell'uomo è in ciò che gli manca.
Niente riflette l'ostinata e miracolosa insensatezza della vita meglio dell'atto sessuale. Pensiamo al giudizio che ne darebbe una pianta.
Dante pone la Terra al centro dell'universo, l'inferno al centro della Terra, Lucifero al centro dell'inferno. Il diavolo sarebbe, insomma, al centro di tutto.
Non mentiamo a noi stessi, abbiamo tutti bisogno di perseguire qualche scopo nella vita, fosse pure quello, assai raro, di non avere nessuno scopo.
Il cinema è arte metafisica per eccellenza. Esso offre una finzione completa della vita ma, nel contempo, mostra la vita come completa finzione. Proiettato artificialmente su uno schermo, il mondo scopre la sua essenza più vera: un regno di ombre.
Se non proprio col respiro, la vanità nasce con la stazione eretta.
La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano...
L'ambizioso deve sempre lottare contro la sue epoca con le armi dell'epoca. Nella nostra epoca si ha il culto della ricchezza e il nostro dio è l'oro. Per riuscire occorre la ricchezza, quindi ad ogni costo bisogna essere ricchi.
S'impara spesso dai ricchi a fare il pitocco.
È grande chi sa essere povero nella ricchezza.
Sfrontatezza del ricco che consiglia i poveri.
La ricchezza è una condizione relativa: è ricco chi guadagna di più di quanto spende e, viceversa, è povero chi ha esigenze superiori al reddito.
La ricchezza va stimata più di tutte quelle cose che ella può dare e meno di quelle cose che ella non può dare.
Con la ricchezza, diceva Orazio, crescono le preoccupazioni. Con la povertà, non diminuiscono.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Si è ricchi soprattutto dell'oro che si è dato.