La libertà, sublime Pianta che sol dov'è cultura alligna!
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
Ciò che le religioni hanno di mitico, di simbolico, di rituale o è una paurosa allucinazione dell'ignoranza, o fioritura fantastica di popoli primitivi, o speculazione interessata dell'impostura.
Dio non è altro che la figurazione di quell'Ideale di amore, di giustizia, di pace che è in cima di tutte le umane aspirazioni. Far dipendere la morale da Dio è come farla dipendere da sé stessa.
Per monti e per abissi ella correa, A la mia pace, all'amor mio rubella, Femmina ad altri, a me regina e dea, Ingannatrice sempre e sempre bella.
Libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.
Imparando momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
La libertà non è facoltà di disimpegno da; è facoltà di impegno per - una partecipazione all'Essere stesso. Di conseguenza, l'autentica libertà non può mai essere raggiunta nell'allontanamento da Dio.
La libertà è un fatto dell'intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l'intelligenza dalla libertà.
Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela.
Il principio della libertà individuale e di quella politica è profondamente radicato nell'incrollabile fede dell'uguale diritto dell'intera umanità.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene.
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.