La saggezza sta nel riconoscere la strada giusta da prendere... l'integrità sta nel prenderla.
Si racconta che il dolore ci rende saggi.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
Il tentativo di congiungere la saggezza col potere ha avuto solo raramente successo e inoltre solo per un breve momento.
L'uomo saggio mangia senza ingozzarsi e vive senza grandi comodità. Egli è diligente in ciò che fa, prudente in ciò che dice e si sforza di correggersi tenendo a modello coloro che possiedono la Via. Così è l'uomo mosso da un vero desiderio di istruzione.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi, possono essere conservati dalle citazioni.
Il cammino della saggezza consiste nel non aver paura di commettere errori.
La via del saggio è agire, ma non competere.
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
Il saggio si gioca un uovo per guadagnare una gallina,e invece lo sciocco si gioca una gallina per avere un uovo.