La fortuna da troppo a molti, ma abbastanza a nessuno.— Marco Valerio Marziale
La fortuna da troppo a molti, ma abbastanza a nessuno.
Tu osservi in un bassorilievo dei pesci, illustre opera di Fidia. Sommergili nell'acqua: nuoteranno.
Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita: vive due volte chi riesce a godere del passato.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Il povero, di solito, coltiva amicizie che non gli rendono nulla.
Mandò doni con l'amo.
La fortuna sa sempre trovare coloro che sanno servirsene.
La natura ci tradisce, la fortuna cambia, un dio guarda dall'alto tutte queste cose.
La fortuna è come il vetro: più brilla, più è fragile.
Agli arditi la fortuna è amica.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
La fortuna è una cortigiana schietta.
La donna che può inventare il suo proprio lavoro è la donna che otterrà fama e fortuna.
La natura fa il merito e la fortuna lo mette in opera.
A causa dell'irresistibile forza delle circostanze fallisce anche l'uomo migliore, e da questo gli viene spesso l'attributo di mediocre. Ma la fortuna a lungo andare arride per lo più alle persone capaci.
Uomo sarà colui che non si lascerà né trasportare dal soffio della buona fortuna né schiantare da quello della avversa.